Che cosa intende come “presentimento”? Jean Klein

Che cosa intende come “presentimento”?

Chieda a se stesso: “Qual è il vero motivo che si nasconde dietro ciò che faccio, penso, voglio?”. Vedrà che il suo autentico desiderio è quello di essere senza desiderio. Il suo vero desiderio è la pace. In tutte le situazioni della vita lei sta di continuo cercando uno stato senza desiderio, ma non è convinto del fatto che l’oggetto desiderato non mantenga mai la sua promessa.

Una volta che l’oggetto desiderato è stato ottenuto, lei assapora una pace momentanea. Ma più tardi questo stesso oggetto la lascia indifferente. Dopo un certo tempo arriva alla conclusione che quel che sta cercando non si trova in alcun oggetto, in alcuna proiezione. Questa intuizione conduce a una pausa di silenzio. Si diventa quieti, intenti all’ascolto, spogli di orientamento in una direzione determinata, si diviene multidimensionali e totalmente aperti. Questo è il momento in cui appare il presentimento. Esso sorge da ciò che voi pre-sentite. Se glielo consentite, vi conduce a se stesso. E allora siete completamente liberi, nudi, privi di ogni attributo. Siete il Silenzio.

Potreste chiamare questo presentimento la percezione originale, sebbene qui non vi sia né colui che percepisce né qualcosa da percepire, ma soltanto identità con la percezione. Sentite (senza sentirlo) che durante tutti gli stati – veglia, sogno, sonno – soltanto una pura coscienza priva di oggetti è.

Jean-Klein